Meta ha recentemente comunicato un importante cambiamento per il suo social network: il dominio è ora Threads.com e le novità in arrivo sulla web app promettono di rivoluzionare l’esperienza degli utenti. In particolare, il redirect tra i vecchi e i nuovi indirizzi è stato ottimizzato per garantire transizioni fluide, mentre nuove funzionalità tecniche permettono una navigazione più efficiente. Questo articolo approfondisce Threads.com: nuovo dominio e funzionalità avanzate, illustrando i dettagli di implementazione, i vantaggi per creatori e utenti, e le specifiche tecniche più rilevanti.

Threads.com: nuovo dominio e funzionalità avanzate
Background del dominio
Fin dal lancio a luglio 2023, il servizio era disponibile su Threads.net, un dominio ottenuto inizialmente tramite acquisizione da partner esterni. Il dominio Threads.com era di proprietà di una startup poi acquisita da Shopify, che ne deteneva i diritti fino a giugno 2024. Meta ha completato l’acquisto ufficiale a fine settembre 2024, negoziando con il registrar proprietario e predisponendo un piano di migrazione del traffico. Tale operazione ha richiesto analisi legali, definizione di SLA e verifica dei record DNS per evitare interruzioni del servizio.
Strategia di redirect e DNS
La migrazione da un dominio all’altro ha implicato modifiche ai sistemi di risoluzione DNS, con configurazione di record CNAME, gestione di cache-control e certificati SSL e TLS aggiornati. È stata inoltre aggiornata la gestione delle richieste HTTP, garantendo che tutte le connessioni sulla porta 80 siano automaticamente deviate sulla porta 443. Al fine di migliorare la sicurezza, è stato introdotto il protocollo DNSSEC per prevenire attacchi di spoofing.
Dominio | Data inizio Redirect | Tipo di record | Stato attuale | Indicizzazione |
---|---|---|---|---|
Threads.net | 01/10/2024 | CNAME | Redirect inverso | Google/Bing indicizzano ancora il vecchio dominio |
Threads.com | 25/04/2025 | A record | Redirect permanente | Nuovo dominio principale |
Questa tabella riassume le configurazioni principali, utili per verifiche tecniche e audit dei DNS.
Implementazione del layout multi-colonna
A partire da maggio 2024, la versione web supporta il layout multi-colonna per migliorare la consultazione dei feed. Il nuovo pannello consente di affiancare più flussi contemporaneamente, mantenendo sincronizzato il contenuto tra desktop e mobile. Un’icona posizionata sul lato destro della pagina permette di aggiungere o rimuovere una colonna con un solo clic, interagendo con script in JavaScript che manipolano il DOM e aggiornano il CSS in tempo reale. Il caricamento avviene tramite lazy loading, riducendo l’impatto sul bundle e sfruttando template in HTML ottimizzati per prestazioni elevate.
Feature | Browser supportato | Caricamento medio (ms) | Dimensione bundle (KB) |
---|---|---|---|
Multi-colonna | Chrome 100+, Firefox 95+ | 120 | 45 |
Lazy loading | Safari 14+, Edge 98+ | 85 | 30 |
Esperienza su colonna singola
Per gli utenti che preferiscono un flusso tradizionale, l’interfaccia su colonna singola offre feed personalizzati in cima, nello stesso ordine della versione mobile, garantendo coerenza nella fruizione. Miglioramenti all’UX includono animazioni fluide, indicatori di stato e layout adattivo. La semantica delle classi CSS è stata rivista per allinearsi agli standard UI, e il markup è stato alleggerito per accelerare i tempi di rendering.
Accesso a post salvati e liked
I contenuti salvati e quelli liked dagli utenti ora sono facilmente accessibili dal menu principale in basso a sinistra. Questa scelta elimina la necessità di aggiungere una colonna aggiuntiva, semplificando l’interazione. Le chiamate al backend avvengono tramite endpoint dedicati, che restituiscono JSON indicizzati e filtrati, migliorando le performance e riducendo il carico dei server.
Composer dei post e scrolling continuo
Cliccando sul pulsante composer contrassegnato dal simbolo “+” in basso a destra, si apre il modulo di scrittura che rimane visibile durante lo scrolling. Il frontend utilizza moduli React con hook personalizzati per gestire state e side effect, mentre le richieste di creazione post transitano attraverso API RESTful con autenticazione JWT. Il rendering avviene in locale, consentendo una bozza persistente anche in caso di interruzione temporanea della connessione.
Funzionalità di copia immagine
Al posto del classico metodo di screenshot, gli utenti possono ora salvare un image del post direttamente tramite una funzione integrata. Il sistema acquisisce il canvas HTML5 del post, lo converte in Blob e ne gestisce il download automatico tramite un link temporaneo. Questa soluzione riduce la necessità di strumenti esterni e garantisce una maggiore qualità delle immagini prodotte.
Test di import liste contatti
In fase di test, Meta ha implementato la possibilità di upload dell’elenco di follower provenienti da altri social network, come X. L’utente scarica un file CSV dal servizio di origine e lo invia tramite un wizard che verifica la struttura del file, effettua controlli di validità e normalizza i dati. La procedura è ancora in test, per cui non tutti gli account hanno accesso.
Implicazioni per creatori e utenti
Le novità introdotte richiedono una rivalutazione delle strategie di content creation. L’utilizzo di CDN per la distribuzione dei contenuti statici, l’ottimizzazione delle risorse sui server e la gestione avanzata della cache sono aspetti fondamentali per mantenere bassa la latency e alto il throughput. Inoltre, l’ottimizzazione del codice e l’attenzione all’accessibilità delle interfacce permettono di raggiungere un pubblico più ampio e garantire la conformità agli standard WCAG.
In conclusione, Threads.com: nuovo dominio e funzionalità avanzate rappresenta un significativo passo avanti per l’evoluzione della piattaforma, con miglioramenti tecnici che spingono verso prestazioni più elevate e un’esperienza utente raffinata.
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